Solare termico

PANNELLO SOLARE A CIRCOLAZIONE FORZATA - Assistenza e Manutenzione

L’installazione di un impianto solare può risultare semplice o complessa, a seconda delle caratteristiche dell’impianto e del sito scelto. In linea di massima, tutti i sistemi a circolazione forzata presentano una certa complessità impiantistica, che in fase di installazione richiede il lavoro di qualche giorno da parte di un’impresa specializzata. I piccoli impianti monoblocco a circolazione naturale richiedono invece un lavoro di qualche ora. Inoltre, se sistemati in giardino o terrazzo, possono essere installati direttamente dall’acquirente, con l’aiuto di un idraulico.

Un’attenta e periodica manutenzione allunga la vita utile dell’impianto ed evita spiacevoli sorprese.

I sistemi a circolazione naturale non hanno bisogno di manutenzioni complicate. Data la loro semplicità impiantistica, sono sufficienti pochi controlli periodici che ne verifichino il corretto funzionamento.
Gli inconvenienti più frequenti dei sistemi a circolazione naturale riguardano la perdita accidentale di liquido dal circuito primario e la formazione di bolle d’aria nel circuito. In questi casi, e per ogni altro inconveniente, è buona prassi rivolgersi a personale tecnico specializzato. Nei sistemi a circolazione forzata, le fasi di controllo e manutenzione periodiche vanno affidate a tecnici qualificati.

Qualche breve consiglio pratico di manutenzione, valido per qualsiasi tipo di impianto:
  • pulire la superficie del pannello dalla polvere almeno una volta l’anno;
  • sostituire il liquido antigelo ogni 4-6 anni;
  • coprire i pannelli in caso di rottura accidentale del vetro;
  • coprire i pannelli durante lunghe assenze, in particolare nella stagione estiva.

PANNELLO SOLARE A CIRCOLAZIONE NATURALE

Il concetto fondamentale della circolazione naturale è la semplicità di funzionamento e dei componenti.

Il liquido presente nel collettore, detto glicole, riceve il calore assorbito dalla superficie captante e sale in maniera naturale; salendo entra nell’intercapedine del serbatoio posto sopra i pannelli e, attraverso la superficie di scambio, cede il calore all’acqua sanitaria contenuta in esso. Una volta raffreddata, ridiscende nel collettore e completa così un circolo virtuoso, detta appunto circolazione naturale.

È il sistema ideale per le utenze domestiche e le piccole comunità con consumi di acqua calda che arrivano a 3000 litri al giorno.
Gli impianti solari termici a circolazione naturale oggi offerti sul mercato - almeno quelli concepiti attraverso un attento studio anche dei materiali usati per la loro costruzione - si sono dimostrati essere una tecnologia arrivata a piena maturazione. Per questo motivo risultano essere la tipologia di impianto solare più diffusa al mondo; basti pensare che nella sola Grecia la quasi totalità degli impianti è a circolazione naturale e fornisce ben il 53% della abitazioni. Il pregio della circolazione naturale è il ridotto numero dei componenti che sono tre:
  • pannelli solari
  • bollitore
  • valvole di sicurezza

SCHEDE PRODOTTO: PANNELLO SOLARE A CIRCOLAZIONE NATURALE

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